Reti d’impresa
Ultimi aggiornamenti sull’istituzione della Cabina di Regia sulle reti d’impresa e il lavoro che si sta svolgendo a livello nazionale
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Ultimi aggiornamenti sull’istituzione della Cabina di Regia sulle reti d’impresa e il lavoro che si sta svolgendo a livello nazionale
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Pubblicato il Decreto (20 maggio 2015) sulla “Revisione generale periodica delle macchine agricole ed operatrici, ai sensi degli articoli 111 e 114 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285. (15A04679)(GU n.149 del 30-6-2015)
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l’Inps, con la circolare n. 131 del 2 luglio 2015, fornisce le istruzioni per gli adempimenti previdenziali connessi alla fattispecie dell’assunzione congiunta in agricoltura, inquadrando il ” soggetto” tenuto ad effettuare detti adempimenti.
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Dall’8 settembre al 28 ottobre 2015 la Camera di Commercio di Ferrara mette a disposizione dei contributi per le imprese della provincia di Ferrara a sostegno degli investimenti in tecnologia per la sicurezza.
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Tornano gli appuntamenti del mercoledì per fare il punto sui prezzi della frutta pagati alla produzione. Le organizzazioni di agricoltori, in pieno accordo, hanno deciso di proseguire insieme anche qeust’anno il servizio di informazione sui prezzi agricoli ai soci, introducendo qualche novità e cercando di affinare gli incontri.
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Non c’è accordo tra le associazioni agricole ferraresi: ora occorre votare
Caro Socio, Cara socia
Siamo rammaricati nel certificare l’indisponibilità da parte di Coldiretti Ferrara nel perseguire con un accordo unitario per la gestione del Consorzio di Difesa di Ferrara.
Riteniamo questo un significativo passo indietro nella logica di un sostegno effettivo alle imprese agricole del territorio a cui non giovano queste incomprensibili divisioni. Da una parte Cia, Confagricoltura e Copagri, che da tempo lavorano con ostinazione sul terreno dell’unità e Coldiretti dall’altra.
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Per migliorare l’accessibilità e i servizi negli uffici Cia di Portomaggiore e Voghiera si modificano le giornate di presenza, per garantire una distribuzione nel territorio in tutte le settimane del mese.
A partire dal primo giugno 2015 la nostra presenza sarà la seguente:
Ufficio Cia di Portomaggiore (Fe) tel. 329-9028049:
Presenti il primo e terzo venerdì mattina di ogni mese;
Ufficio Cia di Voghiera (Fe) tel. 0532-818725;
Presenti il secondo e quarto mercoledì mattina di ogni mese
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FURTI E RAPINE: FONDI ALLE IMPRESE DA CAMERA DI COMMERCIO, UNIONE VALLI E DELIZIE E DAI COMUNI DI CODIGORO E FERRARA
Sarà presentato il 9 giugno prossimo il bando per l’acquisto di telecamere e impianti satellitari
FERRARA – Imprese ferraresi più sicure con i contributi a fondo perduto che Camera di commercio, Unione dei Comuni Valli e Delizie (Argenta, Ostellato e Portomaggiore) ed i Comuni di Codigoro e Ferrara, in collaborazione con le associazioni di categoria, metteranno a disposizione per l’acquisto di telecamere collegate direttamente con le sale operative delle forze dell’ordine o degli istituti di vigilanza e per l’installazione di impianti antirapina con sistemi di rilevamento satellitare, nel rispetto delle disposizioni del Garante per la protezione dei dati personali in materia di videosorveglianza. In caso di concreta possibilità di rapina, dunque, l’imprenditore potrà attivare, con la semplice pressione di un pulsante, l’invio delle immagini, in tempo reale, alle postazioni delle sale e delle centrali operative, dove si attiverà un allarme sonoro e saranno così visualizzate tutte le informazioni relative all’impresa, per un pronto intervento. La Camera di Commercio effettuerà un monitoraggio per verificare la percentuale delle aziende aderenti e l’efficacia e l’efficienza del sistema.
Del resto – fa sapere la Banca d’Italia – una riduzione del 10% dell’attività economica a livello locale produce un aumento del 6% dei furti e del 10% per le estorsioni, con effetti più evidenti nelle zone nelle quali la forza lavoro è più giovane o dove c’è una prevalenza di piccole imprese.
Il bando, che sarà presentato alle imprese ed agli organi di informazione in Camera di commercio il 9 giugno prossimo, finanzierà, in particolare, le spese relative all’acquisto e all’installazione di sistemi innovativi di sicurezza, come strumenti di videosorveglianza e vetrine antisfondamento come pure telecamere termiche, ma anche di dispositivi per la riduzione dei flussi di denaro contante. Rientrerà in quest’ultimo ambito la possibilità di ricevere contributi per incrementare i sistemi di pagamento elettronico: si tratta degli ormai tradizionali bancomat e carte di credito, ma anche dei modelli contactless con l’utilizzo degli smartphone. L’ammissione avverrà sino ad esaurimento dei fondi disponibili, sulla base dell’ordine di spedizione delle domande.
Per maggiori informazioni ci si può rivolgere al servizio “Promozione e sviluppo” della Camera di Commercio (tel. 0532/783820; e-mail: promozione@fe.camcom.it).
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La campagna assicurativa 2015 è aperta. Dal 26 marzo 2015 si possono porre in copertura le Produzioni Vegetali, mentre le coperture riguardanti Strutture (Serre e Reti antigrandine) ed Allevamenti potevano già essere effettuate dal 1 gennaio 2015.
Le compagnie che sino ad ora hanno aderito sono:
Generali, Assitalia, Toro Ass.ni, FATA, Cattolica, Unipol, VH Italia, Ara 1857.
Per dettagli maggiori sulla normativa vigente si può consulatare il Piano Assicurativo Agricolo Nazionale 2015 (PAAN 2015) – DM n.5447 del 10/03/2015 messo a disposizone dal MIPAAF, dove sono elencate le novità salienti per le assicurazioni agricole 2015.
E’ possibile inoltre scaricare QUI le combinazioni di rischio agricolo
Per informazioni e preventivi polizze contattare:
Luca Simoni
329-0526304
l.simoni@cia.it
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Le principali novità previste dal PAN – Piano di Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari
Ritorniamo sull’argomento per ricordare a tutti gli associati, che acquistano e utilizzano prodotti fitosanitari, alcune novità introdotte dalla Direttiva Comunitaria e dalle norme di recepimento nazionali sulle quali occorre prestare la massima attenzione.
Formazione e prescrizioni per gli utilizzatori, i distributori e i consulenti
A questa riguardo si ricorda che:
– I patentini rilasciati o rinnovati sino ad ora dalle autorità provinciali competenti hanno validità fino alla scadenza dei 5 anni indicata sul patentino stesso;
– I nuovi corsi di formazione per gli utilizzatori avranno una durata di 20 ore con relativo esame di abilitazione. I corsi di aggiornamento per il rinnovo dei patentini che andranno a scadere avranno una durata di 12 ore e non sarà più necessaria la così detta verifica di apprendimento. Per quanto riguarda i corsi di rinnovo del patentino invitiamo tutti gli interessati a porre la massima attenzione alla data di scadenza allo scopo di iscriversi a un corso di aggiornamento prima che il patentino scada, evitando così il rischio di non poter fare gli acquisti dei prodotti fitosanitari o dover ripetere il corso di prima abilitazione.
– E’ previsto lo svolgimento in modalità FAD/E-learnig (formazione a distanza) per i corsi, sia di base sia di aggiornamento, per utilizzatori.
– A differenza di quanto sino ad ora fatto dal prossimo 26 novembre 2015 sia chi acquista che chi utilizza deve esse in possesso del patentino.
Informazione e sensibilizzazione
In merito all’informazione preventiva, da parte degli utilizzatori, nei confronti della popolazione interessata, la formulazione attuale è “apposizione di specifiche indicazioni ai bordi delle zone interessate che riportino idonee avvertenze”. Conseguentemente si dovranno esporre cartelli ai bordi degli appezzamenti che riportano l’informazione dell’avvenuto trattamento.
Controlli delle attrezzature per l’applicazione dei prodotti fitosanitari
Questa è una delle novità più rilevanti. Tutte le tipologie d’irroratrici (escluso le attrezzature portatili) devono essere sottoposte al controllo funzionale, presso i centri riconosciuti dalla regione, entro il 26 novembre 2016 e poi entro cinque anni sino al 2020, dal 2021 ogni tre anni. I contoterzisti dovevano fare il primo controllo entro il 26 novembre 2014 per poi ripeterlo ogni due anni. Le attrezzature nuove acquistate dopo il 26 novembre 2011 devono essere sottoposte al controllo entro cinque anni dalla data di acquisto.
Per oggettive ragioni logistiche consigliamo gli utilizzatori di iniziare a programmare i controlli senza attendere l’imminenza della scadenza prima richiamata.
Riguardo all’altra operazione obbligatoria, cioè la regolazione o taratura periodica effettuata dall’utilizzatore, si chiarisce che i dati da registrare sono la data di esecuzione della regolazione e i volumi d’irrorazione utilizzati per le principali tipologie colturali e che la scheda su cui tali dati vanno annotati è allegata o facente parte del registro dei trattamenti.
Manipolazione e stoccaggio dei prodotti fitosanitari e trattamento dei relativi imballaggi e delle rimanenze
Per quanto riguarda la manipolazione e lo stoccaggio dei prodotti fitosanitari, il trattamento dei relativi imballaggi e delle rimanenze non ci sono sostanziali novità rispetto a quanto già conosciuto e praticato nella nostra regione, compreso il corretto smaltimento dei contenitori, bonificati o meno, e dei fitofarmaci scaduti. Ricordiamo solamente che i prodotti fitosanitari devono essere custoditi in luoghi separati e chiusi o in appositi armadi dotati di serratura e della segnaletica prevista. I contenitori vuoti e i fitofarmaci scaduti sono rifiuti speciali (non pericolosi o pericolosi) e devono essere smaltiti utilizzando gli appositi accordi di programma o circuiti organizzati di raccolta, anche allo scopo di poter correttamente usufruire delle semplificazioni amministrative ed evitare l’obbligo d’iscrizione al SISTRI.
Difesa fitosanitaria a basso apporto di prodotti fitosanitari
Questa è stata la novità più rilevante e cioè l’avvio della difesa integrata obbligatoria, dal 1° gennaio dello scorso anno.
Gli obblighi dell’azienda agricola in relazione a questa nuova fase sono, al momento, ridotti al minimo, e riguardano in pratica la sostanziale conoscenza (il Piano di Azione Nazionale parla di: conoscere, disporre direttamente o avere accesso a), laddove disponibili, dei dati metereologici, delle informazioni di una rete di monitoraggio, dei bollettini territoriali di difesa integrata, dei materiali informativi sulla difesa integrata. In pratica l’azienda, che già non pratica il sistema di difesa integrata, deve dimostrare, in caso di controllo, che conosce o ha accesso alle previsioni meteo e ai bollettini di difesa integrata e altro materiale informativo che può reperire tramite collegamenti informatici o più facilmente dal proprio fornitore di fitofarmaci.
In ultimo ricordiamo ancora una volta che tutti i trattamenti di prodotti fitosanitari, coadiuvanti, irritanti o non classificati devono essere registrati sull’apposito registro dei trattamenti (il così detto quaderno di campagna), pena una sanzione che va da un minimo di 500,00 Euro sino a un massimo di Euro 1.500,00. Il registro va conservato almeno tre anni dalla data dell’ultima annotazione. Le registrazioni vanno fatte entro trenta giorni dall’avvenuto trattamento. A questo proposito ricordiamo che nel numero scorso di questo giornale è stato allegato l’apposito registro che può essere utilizzato anche come registro delle fertilizzazioni per le aziende zootecniche obbligate e per le altre aziende che ricadono in ZVN superiori ai 6 Ha di SAU.
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