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COMUNICATI STAMPA IMOLA

Ottimi risultati per il servizio che tutela le aziende sul mercato energetico

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Crescono le aziende agricole di Cia-Agricoltori Italiani Imola che hanno scelto di aderire a Energista, la “divisione energia” dell’associazione, creata con l’obiettivo di tutelare gli utenti nella scelta della fornitura e soprattutto di valorizzare le potenzialità energetiche del settore agricolo.

“Siamo molto soddisfatti del lavoro che stiamo facendo insieme ai tecnici di Energista – spiega Giordano Zambrini, presidente di Cia Imola – che stanno tutelando le aziende agricole, ma anche imprese di altri settori e privati, su un mercato dove situazioni di monopolio e scarsa concorrenza spesso non consentivano di scegliere la fornitura energetica più adatta e vantaggiosa. Noi stiamo creando un’aggregazione per l’energia, un vero e proprio “gruppo d’acquisto” che cresce e si pone in maniera unitaria nei confronti dei fornitori, riuscendo a spuntare condizioni che il singolo non riuscirebbe a ottenere. Si tratta di un servizio importante, che si basa su un rapporto fiduciario tra la nostra divisione energia e gli utenti, perché sono seguiti costantemente, grazie a strumenti informatici innovativi e il controllo stretto di un mercato che cambia velocemente. Energista e Anp, la nostra Associazione nazionale pensionati, stanno anche promuovendo, inoltre, una raccolta forme per fermare la pratica comune di far sottoscrivere contratti per le forniture attraverso i call-center. Si tratta di una ulteriore battaglia per la tutela e la trasparenza nei confronti degli utenti che, fin troppo spesso, accettano condizioni magari apparentemente vantaggiose, ma che a lungo termine si rivelano non adeguate alle loro reali esigenze”.

Stimolare una concorrenza virtuosa e dare valore alle aziende in un sistema energetico sostenibile sono, dunque, gli obiettivi del servizio energia dell’associazione, come spiega Andrea Bergonzini, responsabile di Energista.

“Il nostro servizio è utilizzato attualmente da oltre mille utenti, una cifra in costante crescita che potrebbe sembrare piccola rispetto ai numeri dei grandi fornitori. Ma c’è una differenza: noi non vendiamo energia, bensì la compriamo ottenendo dalle aziende che la forniscono degli accordi vantaggiosi – le cosiddette CTE (Condizioni tecnico-economiche) – perché ci presentiamo aggregati e siamo più forti. Ma ottenere una tariffa vantaggiosa è solo il primo passo, perché quello che davvero conta è il lavoro che stiamo facendo con le aziende agricole per promuovere la loro autonomia energetica e le rinnovabili. Il futuro è solo in un’energia più sostenibile – continua Bergonzini – e il settore agricolo avrà un ruolo chiave nel garantire l’approvvigionamento energetico quando saranno esauriti i combustibili utilizzati fino a questo momento. Per questo non mi preoccupo quando le aziende che hanno aderito al nostro servizio mi dicono che il loro vecchio fornitore li ha chiamati per offrirgli l’energia a prezzi stracciati – ovviamente solo dopo averlo perso come cliente “storico”, mai prima – usando una tecnica di marketing telefonico talmente nota che sono gli stessi utenti, ormai, che la usano a loro vantaggio. Non mi preoccupo perché il nostro non è solo un servizio, è progetto con degli obiettivi chiari e una prospettiva di valorizzazione energetica a lungo termine. Noi non otteniamo per un’azienda agricola solo delle buone tariffe e poi la lasciamo al suo destino, ma rimaniamo al suo fianco perché per noi non è solo un utente, ma un patrimonio per l’intero sistema energetico del territorio”.

Cia Imola, energia, energista

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