Pomodoro da industria: a circa metà raccolta buone prospettive anche per il mercato dei derivati
Claudio Ferri
PARMA – “Ad oggi (28 agosto, ndr) circa il 65% della superficie è stata raccolta, compresa parte di quella colpita dalle grandinate del 20, 21, 22 e 26 luglio”. Lo afferma Davide Previati, responsabile tecnico di Asipo, che quantifica il prodotto conferito degli associati all’Op, “ovvero circa il 53% sull’obiettivo di produzione contrattato”.
Le raccolte, spiega Previati, interesseranno tutto il mese di settembre-primi di ottobre causa il posticipo dei trapianti medio-tardivi eseguiti oltre il 15 di giugno. Le previsioni finali di Asipo, seppur con l’incognita del futuro meteo, ipotizzano un ammanco produttivo poco inferiore al 20%. “Certamente l’alta professionalità dei nostri produttori e tutto lo staff dei nostri tecnici – prosegue Previati – hanno mitigato cali produttivi potenzialmente maggiori, mantenendo un’elevata qualità generale del prodotto conferito all’industria, a partire dal buon grado zuccherino (superiore a 5° brix).
Il bilancio colturale sarà fatto, come sempre, al termine delle raccolte, ma il giusto prezzo riconosciuto in questa campagna (150 €/ton), le corrette perizie dei danni riconosciute fino ad oggi ai nostri produttori sugli impianti precoci e medio-precoci dalle compagnie assicuratrici, il mercato dei derivati che rimane tonico – conclude Previati -, fanno pronosticare ad un segno finale positivo”.